La virtualizzazione è una tecnica informatica che sta prendendo sempre più campo, sia nelle grandi aziende, sia nelle piccole realtà imprenditoriali, sia tra gli utenti privati.
Attraverso la procedura di virtualizzazione è possibile installare un altro sistema operativo sul proprio computer ed usarlo assieme e contemporaneamente a quello già presente; in tal modo si riesce a creare un vero e proprio pc nel pc, dotato di un proprio sistema operativo, di programmi propri e di un diverso indirizzo IP. Questo è possibile proprio perché il sistema operativo virtuale "crede" di funzionare su un vero e proprio pc fisico, dotato dei propri componenti (RAM, scheda video, lettore CD o DVD, scheda di rete) mentre in realtà sta utilizzando le risorse messegli a disposizione dal sistema operativo che lo ospita.
In questo modo diventa possibile risparmiare risorse, fare test, utilizzare in contemporanea vari programmi disponibili solo per un determinato sistema operativo. Diventa così possibile avere installati su un solo PC Windows 7, Windows XP, una distribuzione Linux (come Ubuntu), un MacOS X, da usare contemporaneamente come se avessimo a disposizione quattro pc fisici diversi.
Occorre comunque osservare che così facendo abbiamo alcuni svantaggi rispetto all'uso di un sistema operativo installato su un pc vero e proprio: ad esempio si ha un calo di prestazioni ed un consumo elevato di RAM.
A scanso di equivoci, è bene chiarire la differenza esistente tra la virtualizzazione e l'utilizzo di una partizione del disco fisso con un nuovo sistema operativo; mentre la prima permette di utilizzare più sistemi operativi funzionanti contemporaneamente sul pc, con la partizione l'utente sceglie durante la fase di avvio del computer quale sistema operativo vuole usare, ed è in grado di usare solo quello.
I migliori programmi gratuiti di virtualizzazione sono VirtualBox e Windows Virtual PC; invece, uno dei migliori programmi per creare macchine virtuali a pagamento è VmWare.
VirtualBox è il migliore in assoluto, è completamente gratuito, facile, semplice ed intuitivo da usare. Ad esempio, per installare Ubuntu su una macchina Windows, è sufficiente creare una nuova macchina virtuale e configurare il lettore di cd in modo da leggere il disco di installazione di Ubuntu. Da quel momento in poi, la procedura di installazione è identica a quella che si farebbe con un nuovo computer.
Inoltre è interessante la capacità di VirtualBox di importare sistemi operativi già installati e configurati, che possono essere comodamente presi da un amico o scaricati via internet.
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